Si parte per l’English Summer Camp: il campus estivo! Molti ragazzi non vedono l’ora che arrivi il momento di partire e contano i giorni alla partenza. Per altri invece, man mano che si avvicina la data, iniziano le preoccupazioni e i dubbi. Ce la farò a stare senza i miei genitori? Cosa faccio se non mi piace? E se non mi trovo bene con gli altri ragazzi?
Inoltre, se il campus scelto è in inglese, le preoccupazioni aumentano! E se non capisco quello che viene detto? Se non riesco a partecipare alle attività perché sono troppo difficili?
Tutte queste preoccupazioni sono naturali e anche comuni a molti ragazzi. Mentre alcuni sono più abituati a dormire fuori casa (magari hanno già fatto altre esperienze o semplicemente hanno un carattere forte e più estroverso), molti altri invece vivono talvolta questa esperienza con ansia e con tanta preoccupazione. E allora che fare? Lasciar perdere e aspettare magari il prossimo anno o insistere?
C’è da dire che se i ragazzi vengono al campus controvoglia perché costretti dai genitori, questa non sarà per loro un’esperienza proficua. Anzi, soprattutto per l’inglese, potrebbe essere controproducente! Potrebbero addirittura collegare l’inglese a qualcosa di negativo e quindi avere problemi a continuare a studiarlo in futuro.
Dall’altra parte resta il fatto che un campus estivo come l’English Summer Camp è senza dubbio un’esperienza che li aiuta a crescere e a maturare. Una volta superato lo scoglio, i ragazzi si trovano in un contesto nuovo e sono costretti a mettersi alla prova, senza la protezione dei loro genitori e al di fuori del loro ambiente sicuro.
Ed ecco che riescono a scoprire la propria forza, il proprio carattere e la capacità di interagire con gli altri, riuscendo a gestire situazioni che a volte possono sembrare difficili!
In questo modo aumenteranno l’autostima, saranno orgogliosi di essere riusciti a superare tutti gli ostacoli (compresi quelli linguistici) e cresceranno tantissimo, anche in una sola settimana!